LA TRINITARIETA’ DEL PENSIERO UMANO

Ogni uomo ragiona in termini trinitari. E’ evidente nella famiglia umana, ma lo è meno nel rapporto tra i popoli. Ogni popolo è complementare a tutti gli altri secondo un ordine trinitario, che li abbraccia in tre grandi famiglie: quella africana, quella asiatica e quella europea.

All’interno di queste famiglie ad ogni popolo ne corrispondono altri due nelle altre due famiglie. Infatti ogni popolo è unico sia per una diversa dipendenza da una delle tre persone della SS. Trinità che da un  diverso rapporto tra lo spirito e la materia. Lo spirito della libertà europeo è legato alla materia come energia. Lo spirito asiatico della norma è legato alla materia come massa e lo spirito africano del dono è legato alla luce. In più in ognuna delle tre famiglie per ogni popolo varia anche il rapporto  tra la libertà e l’energia, tra la norma e la massa e tra lo spirito vitale e la luce. Poi c’è il rapporto spazio-tempo a influenzare il rapporto tra le diverse famiglie e la Persona di riferimento della Trinità divina.

La legge della Trinità vuole essere l’ultima legge di Roma dopo quella del diritto e quella della legge scientifica. E’ la terza legge che regola i rapporti dell’uomo con il suo Dio che è trino e che lo ha creato a sua immagine. In tutto questo è salvaguardata la libertà dell’uomo e dei popoli nei confronti di Dio, perché possiamo sempre mettere noi stessi al posto della Persona divina di riferimento, essendoLe simili. La Legge della Trinità dei popoli permette ad ogni popolo di scoprire sé stesso quando si rapporta con gli altri popoli. Essa salvaguarda l’identità dei popoli e allo stesso modo li colloca in un ordine trinitario, che svela l’importanza di ognuno di essi.

Ogni città può essere un centro di vita trinitario dei popoli, perché li valorizza tutti. Le imprese trinitarie saranno perfette perché collegheranno il passato asiatico, il presente africano e il futuro europeo in un ordine trinitario fatto di relazioni indispensabili per vivere la vita trinitaria a cui siamo chiamati ad ogni livello: in famiglia, tra le singole persone, tra l’uomo e la natura, tra i popoli tra loro e tra i popoli e Dio Trino. Roma deve risorgere per la terza volta. La prima volta ha scoperto il diritto, la seconda nel Rinascimento (di Roma) a Firenze ha scoperto la legge scientifica di Galilei. Oggi nella Restaurazione (di Roma) a Reggio Emilia, terra di incontro di molti popoli, è chiamata a vivere l’ordine trinitario tra i popoli.

Questo sito comprende 1) Il pensiero trinitario dei grandi reggiani. 2) La presentazione di Reggio Emilia come laboratorio nelle sue potenzialità politiche di vita trinitari. 3) La presentazione del libro: La legge della Trinità nel senso comune (dei popoli), come dimostrazione dell’ordine trinitario tra i popoli e tra loro e Dio.